Oggi giornata da
appendere al muro, manca la cornice giusta ma verra' fuori domani!
Dopo un'abbondante (normale) colazione, i nostri eroi si sono recati
coraggiosamente alla fabbrica-museo di Schindler (tutto sembrava
andare per il verso giusto, a parte il dettaglio di aver dimenticato
Francesco in bagno). Non un banale resoconto mentale, ma un percorso
di memoria che va oltre il semplice vedere e sentire. Per giungere
alla fabbrica di Schindler sono passati attraverso il quartiere
ebraico. Durante il percorso, la preparatissima guida Diego ha
spiegato loro la storia degli ebrei polacchi di Cracovia, dalle
origini ai tristi anni della dominazione nazista. Nonostante tutto, i
pensieri si libravano sopra la drammaticita' di quegli attimi,
accompagnati dalla testimonianza di chi ha deciso di combattere e di
non voltare le spalle alla storia. Pur utilizzando tutte le parole
possibili, non saremmo in grado di descrivervi cosa abbiamo provato
calpestando ogni singola pietra, guardando ogni singola persona,
respirando l'aria di una citta' costretta a sopportare il peso di un
passato che non puo' e soprattutto non deve essere dimenticato.
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